Alla fine si ci priva di tutto. Arrivi ad un punto della tua vita in cui, ti giri indietro, e non riesci a trovare ciò che più conta al mondo: te stesso. Rinchiuso in una prigione, che tu stesso ti sei costruito, sbattendotici dentro, privandoti di tutto ciò che sognavi, smettendo di continuare a raggiungerlo, cessando perfino di sognarlo.

Legato alla vita solo per qualche “attrito” sociale o giù di lì, che ti dà una parvenza di sopravvivenza, che ti fa sentire parte di un qualcosa in cui nemmeno ti riconosci.

Quando avrai perduto tutti i tuoi sogni e anche la capacità stessa di sognare, che ne te ne farai di questa vita che ti resta da vivere? Quando avrai imprigionato fino al tuo ultimo talento e avrai spezzato le  ali che ti facevano volare sempre lontano, oltre l’orizzonte, per cosa vivrai?
Non c’è più triste avvenimento che spendere una vita intera senza sé stessi.

GìDM

 

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.