Ascoltavo questa canzone, un po’ per caso, un po’ perché in notti di luna come questa non si può essere esenti da una torpida malinconia. E occorre una degna melodia. E una degna malinconia.
Anche se si cambia davanzale e la finestra che incornicia il cielo tappezzato di polvere di stelle è collocata in un ‘altra parte del mondo, mi ritrovo sempre qui, a uno scrittoio, meno antico, più spazioso, ma con le mie stesse identiche pigre dita che fanno fatica a catturare un po’ di vita.
E sorridevo. Ad ascoltare il tintinnio di calici sotto alla mia finestra, e le risa e l’odore di qualcosa di buono. Al pensiero che per quanto si rifugga la vita, per un po’, la vita si arrampica sui muri, come l’edera, e ti pervade. Sempre.

GìDM

 

2 Responses to vecchie canzoni…

  1. E’ così bello immergersi in ciò che scrivi…

  2. Dieumegard ALAIN ha detto:

    pas beaucoups de femmes parlent , comme vous giusella, ses un plaisir de vous lire, avec l ‘aide de la traduction , malheureusement je connais très peu l ‘italien .au plaisir de vous lire

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