ok medIl punto non è farmaco o non farmaco. Ma come diavolo assumerlo.
Per via orale, ok. Gastropatia acuta con problemi di deglutizione. Vado dal mio medico e mi faccio prescrivere del lanzoprazolo, palesandogli chiaramente che ho seri problemi di deglutizione.
Vado in farmacia baldanzosa con la mia ricetta della salute tra le mani. “Vorrei del Lansox per favore”. Porgo la ricetta al farmacista e dopo un minuto torna con tre scatole di farmaco per la mia patologia allo stomaco.
Il mio occhio cade sulla scatola “capsule”.
Ora, io non sono una che in genere fa polemiche con i medici, (eccetto quando peccano di superficialità, eh!), ma dico, come accidenti inghiottisco delle capsule di due centimetri se non mando giù nemmeno delle tempestine in brodo?!
“le vorrei orodispersibili per favore”
“Mi dispiace, signora, deve tornare dal medico, è un altro farmaco ci vuole un’altra ricetta”
“Ma non è un’altro farmaco!” Insisto “E’ solo diverso il modo di somministrazione, scusi…quello mi strozza e questo lo sciolgo in bocca!”.
Ok, torno dal medico. Sono agguerrita, determinata a far valere le mie ragioni e anche un bel po’ seccate di dover ritornare indietro. Il dottore mi vede arrivare allo studio accigliata.
“Che succede?!”
“Sono capsule” Gli sventolo la ricetta.
“Ah…le voleva orodispersibili?!”
Sì che le volevo orodispersibili, come più o meno tutta la popolazione mondiale. Mandano l’uomo sulla Luna e non possono creare tutti i farmaci in versione orosolubile? Sono certa che sarebbe molto meno increscioso, curarsi, senza dover inghiottire capsule grandi come arachidi.
Eccolo qua, il mio “kit mai senza” …che si scioglie in bocca! ok med

 

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